TOSCANA - Pisa |
SCHEDA : Duomo 8 |
TITOLO : Sacrificio di Isacco – Abramo con i tre visitatori |
UBICAZIONE: Pisa Duomo fin. sX
DIMENSIONI: m. 2,48 x 0,95 ( pannello 1 – rettangolare m.1,33 x 0,95); pannello 2 arcuato m. 1,15 x 0,95)
PROVENIENZA : Non più nella sua sede originaria, proviene da una finestra del lato sud, probabilmente dalla fin. sXIV ove attualmente si trova una vetrata moderna.
CRONOLOGIA: 1453 - 54
AUTORE: Leonardo di Bartolomeo della Scarperia in collaborazione con il cugino Bartolomeo d’Andrea " Banco" (attribuzione)
COMMITTENZA: Opera della Primaziale
SOGGETTO/I : pannello 1: Abramo alza la destra brandendo il coltello, in primo piano , al centro due giovani servi di Abramo custodiscono due sacchi di provviste mentre un asinello pascola libero. Pannello 2: Abramo è inginocchiato in atteggiamento supplice davanti ai tre angeli; a sinistra la moglie Sara, le mani giunte, osserva la scena; nello sfondo spicca una tenda.
NOTE CRITICHE: Le vetrate della cattedrale di Pisa sono state oggetto di una scarsa e generica attenzione critica. L’esplorazione del ricco materiale d’archivio, la sua lettura comparata poste a confronto con l’esame diretto delle vetrate superstiti della cattedrale pisana hanno permesso a chi scrive la rivalutazione di questo importante corpus vetrario. Frutto di tali ricerche - recentemente pubblicate - è il recupero, all’interno della " bottega" dei Della Scarperia, della personalità artistica del maestro Bartolomeo d’Andrea detto "Banco", cugino di Leonardo Della Scarperia . Il materiale archivistico, se considerato in maniera autonoma, non offre elementi determinanti per la distinzione delle personalità artistiche di Banco, di Leonardo e di suo fratello Goro attivi in tale bottega, e spesso pagati in maniera generica o indifferenziata. Il catalogo di Banco redatto sulla base di considerazioni stilistiche comprende, oltre a questa vetrata dedicata alle Storie di Abramo , anche i seguenti pannelli: Dio interroga Caino [pannello 1 della vetrata sXI], La maledizione dei progenitori, [pannello 2 della vetrata nXIII], i due episodi della vetrata sXII raffiguranti Giuseppe consegna il grano ai fratelli, e Mosè riceve le tavole della legge.
L’ispezione diretta delle vetrate pisane ha permesso a chi scrive di perseguire l’iter stilistico di Banco individuando in alcune vetrate, quali le Storie della Torre di Babele e Storie di Giacobbe e di Esaù, un momento maturo allo scorcio del ‘400, quando Banco si dedica al restauro delle vetrate già eseguite, un restauro di completamento, spesso un rifacimento.
Ciò che distingue il gruppo di vetrate attribuito a Banco da quello assegnato a Leonardo è il vigore disegnativo con cui Banco modella e tornisce le figure; queste sono ottenute con l’impiego di una grisaglia chiara e leggera e tuttavia atta a suggerire una pacata monumentalità. Nel primo gruppo eseguito negli anni 1453-54 si avverte chiara l’influenza del Ghiberti , influenza attribuibile alla partecipazione diretta di Banco ai lavori per la porta del Paradiso (c. 1425 – 1452).Riguardo a questa vetrata, la partecipazione collaborativa di Leonardo è ravvisabile in alcune teste sostituite durante il restauro ottocentesco e conservate nel museo del duomo ( V. Pisa duomo museo 1). Mentre gli influssi ghibertiani sembrano attribuibili a Banco: i due episodi figurativi Abramo riceve gli angeli e il Sacrificio di Isacco, nella porta del Ghiberti racchiusi in una sola formella, vengono da Banco dilatati in due pannelli che rendono ancor più scoperte le citazioni ghibertiane, dall’episodio di Sara che solleva la cortina della tenda, a quello apparentemente irrilevante della bisaccia a due rigonfi abbandonata tra l’asinello e i due giovani accovacciati.
STATO DI FATTO: La vetrata è l’unica della serie che sia stata restaurata da U. De Matteis (1897), come risulta anche da un’iscrizione. Gli interventi del De Matteis sono riconoscibili nella sostituzione delle teste, delle mani, e dei piedi delle figure. E la specchiatura con lo stemma dell’Opera, è un vero palinsesto di tessere autentiche frammiste ad altre moderne.
BIBLIOGRAFIA: V. Bibl. Pisa Duomo - raccolta nel recentissimo volume R. K. BURNAM Le vetrate del Duomo di Pisa "Corpus Vitrearum Medii Aevi – Italia, vol.2, Quaderni delle Scuola Normale di Pisa, Pisa. 2003, passim
REF. FOTOGRAFICHE: Archivio R. K. Burnam
ESTENSORE: R. K. Burnam giugno 2003