Micro-fotogrammetria | |
Descrizione della tecnica: | La tecnica, totalmente non invasiva, viene impiegata per la valutazione dello stato di conservazione ed il monitoraggio degli interventi di restauro nell’ambito dei Beni Culturali. Generato il modello tridimensionali della superficie interessata, è possibile ottenere una stima delle quote presenti sulla superficie, ed estrarre profili di rugosità superficiale. Inoltre i modelli, generati ad intervalli di tempo diversi, possono essere tra loro sovrapposti per studiarne le modificazione superficiali. |
Applicazioni: | Direttamente in-situ su superfici pittoriche, affreschi, materiali lapidei, lignei, o per manufatti di dimensioni ridotte. |
Principi di base: | Il metodo micro-fotogrammetrico basto sui principi della fotogrammetria classica, permette di generare un modello 3D misurabile, di piccole porzioni di superficie, o manufatti di dimensioni limitate, mediante la sovrapposizione di una serie di tre o più immagini digitali. Come tutte le tecniche fotografiche necessita di una illuminazione adeguata, sia questa artificiale o naturale. |
Strumentazione: | ZScanMicro, MenciSoftware, Arezzo (Sede di Firenze). |