Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali
Vicino Infrarosso (IR)
Descrizione della tecnica:
La tecnica appartiene al gruppo delle tecniche fotografiche multispettrali, non invasive e portatili. Si applica nel settore delle opere d’arte per differenziare i materiali pittorici, per il riconoscimento dei pentimenti e per indagare in alcuni casi il disegno preparatorio. Come accade per l’ultravioletto anche la radiazione infrarossa può essere assorbita o riflessa in maniera differente a seconda del materiale. È una tecnica che può penetrare, entro certi limiti, gli stati pittorici e di conseguenza darci informazioni sulla presenza o meno di un disegno preparatorio.
Applicazioni:
Stesure pittoriche su qualsiasi tipo di supporto.
Principi di base:
La zona di spettro indagato si estende dal limite della radiazione visibile intorno ai 730 nm fino a circa 1000 nm (limite dei sensori montati sulle fotocamere commerciali). I fenomeni di diffusione della luce, come lo scattering, diminuiscono all’aumentare della lunghezza d’onda impiegata, rendendo gli stati trasparenti alla radiazione.
Strumentazione:
Canon EOS 400D, Flash Quantum mod. T5D, filtri Schneider Optics B+W 093 IR (Sede di Firenze).
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